Picnic annuale 2011
Festa di San Michele Arcangelo organizzata, come ormai consuetudine
presso la Cappella della Riparazione a PTA, dall’Associazione Culturale
di Campodipietra a Montreal. Quella di quest’anno, oltre ad essere
stata celebrata in unione di intenti con i compaesani al paese, è
stata animata anche da un sentito spirito Patrio; i festeggiamenti di
questo 7 agosto 2011 si sono svolti anche qui da noi nell’alone
celebrativo dei 150 anni dell’Unità d’Italia. In ogni
festa di San Michele qui a Montreal non è mai mancato il tricolore
a sottolineare la nostra italianità in terra canadese; quest’anno,
assieme a tante altre bandierine verdi, bianche e rosse comunque il suo
sventolìo è sembrato più festoso e più significativo
perché ci ha tenuti uniti non solo a Campodipietra, ma all’Italia
tutta intera! Per mettere meglio in risalto questo contesto di solenne
anniversario, due bersaglieri in alta uniforme hanno presenziato ai lati
dell’altare durante la Santa Messa ed hanno scortato il cammino
del Santo lungo lo snodo della processione. Ciliegina sulla torta, la
Messa solenne, ufficiata da padre Harmel dell’Ordine dei Frati Minori
Cappuccini, è stata cantata dalla neonata «Corale San Michele»
fondata dal presidente Pilla…l’ugola d’oro del nostro
paese assieme al fisarmonicista Cosmo Paone; in questa sua prima esibizione
la corale ha debuttato alla grande proprio con l’inno ufficiale
a San Michele Arcangelo. Il tutto anche sotto lo sguardo benedicente di
San Pio da Pietralcina, sotto l’egida della cui statua e nei pressi
appunto della cui cappella si svolgono i festeggiamenti.
In chiave musicale la comitiva, sempre più incoraggiante la presenza
giovanile, è stata allietata dal DJ Marino
Al ritmo delle sue note e grazie al tempo, che si è mantenuto
bello per gran parte della giornata, il picnic all’aperto, oltre
che a deliziare il palato, è stato anche un momento di armonia
e di spensierate conversazioni, nonché di amichevoli incontri tra
amici e compaesani con cui, magari, era da tempo che non ci si vedeva.
Come sempre, è stato l’Auberge Universel a preparare il pranzo
completo offerto dal Comitato e servito dallo stesso, gentil sesso in
testa e in grembiule; e subito dopo c’è stato il taglio della
rituale torta in onore dei «Michele e Michelina» presenti
sul posto. Sfortunatamente, subito dopo la degustazione del dessert, preparato
come al solito dalla pasticceria Laura, il tempo purtroppo si è
imbronciato…e un improvviso temporale ha messo parecchi intervenuti
sulla strada del ritorno. Stando al vangelo del giorno possiamo quasi
chiamarli «uomini di poca fede» perché, passata la
burrasca, si sarebbe potuto continuare la festa in lieta armonia; avremmo
potuto osservare la pia pratica della Via Crucis; nonché salutare
il Santo, nel tardo pomeriggio, con l’ultima preghiera in suo onore
per poi tornarsene a casa con nel cuore la speranza di rifare la via pure
l’anno prossimo.
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